La difficile trasferta contro la capolista Adelfia si è conclusa con una sconfitta per gli amati Leoncini che hanno comunque offerto una prestazione dignitosa.
Nel prepartita il coach chiama a sé i giocatori per un veloce ripasso tattico: occorre molta freddezza per impostare una manovra che risulti efficace.
Schierata a uomo dal primo minuto, la difesa non è abbastanza reattiva e si fa bypassare dai locali, che tra l’altro iniziano subito la “sagra del tiro da tre”. Il primo quarto ripresenta un po’ lo stesso scenario di Bisceglie ed il parziale sembra confermarlo.
Nel secondo periodo i Leones reagiscono a dovere: non perdono l’uomo e macinano gioco; contengono i pivot avversari anche grazie ad un buon lavoro sotto canestro e chiudono con un parziale in sostanziale parità.
Nel terzo quarto l’Adelfia butta dentro Ajazi, mattatore della partita d’andata, ma la gara non cambia: sul parquet le squadre si scontrano senza che una prevalga nettamente sull’altra. La gara è ancora nelle mani della squadra di casa solo per via del pesante punteggio ottenuto nella prima frazione. Lo stesso Ajazi sembra non incidere più di tanto proprio grazie al raddoppio di marcatura subito a cura degli scrupolosi difensori avversari. Nonostante la grinta, i Leones non riescono ad erodere il vantaggio adelfiese soprattutto a causa di banalissimi errori di distrazione, che fanno infuriare la panchina, e dell’alta percentuale di errori al tiro. Questa “sindrome del canestro stregato”, che per tutto il campionato è stata la vera malattia che ha afflitto la squadra, evidentemente non può essere frutto solo della sfortuna ma anche della superficialità con cui, a volte, si cerca il tiro solo per fare punteggio. E le statistiche lo confermano.
A nulla vale l’impeto d’orgoglio dell’ultimo quarto, in cui i Leones tirano finalmente fuori gli artigli e si fanno valere. L’Adelfia è bravo a gestire il vantaggio e ai Leones non resta che la consapevolezza di avere disputato, a prescindere dagli errori, una gara all’altezza delle proprie possibilità.
Performance sicuramente positive per:
- Ciccio, che si è dato da fare in ogni punto del parquet; preziosi i suoi recuperi e puntuali i suoi passaggi; ancora maluccio dalla lunetta e un po’ scarsa la percentuale al tiro, ma in campo ieri ha dato sicuramente un fondamentale contributo;
- Gigi, che ha contenuto la sua straripante verve optando per un gioco più ragionato e meno impulsivo; la sua rapida crescita è evidente, ma deve ancora acquistare sicurezza al tiro e dimestichezza nel gioco con la palla a terra;
- Cosimo, che prende mazzate da ogni dove e gli arbitri non gli fischiano nemmeno un decimo delle torture cinesi che subisce; si arrabbia molto, ma stavolta ha ragione; in campo è coscienzioso e volitivo;
- Alessandro, che si esprime abbastanza bene a rimbalzo, anche se delude sotto canestro;
- Gimmy, che anche se non fa tutto come dovrebbe e si lascia sfuggire qualche palla per distrazione è comunque un pilastro sotto canestro e si guadagna rimbalzi sgomitando come pochi.
Non convincono, invece:
- Cofano: lui fa e lui disfa; si ostina a tirare tanto anche quando, evidentemente, non è giornata; si arrabbia con i compagni e non contribuisce al gioco come, invece, è solito fare; lui è un punto fermo per la squadra e, anche nelle giornate storte, non dovrebbe permettersi certi comportamenti;
- Michele: non è attento come al solito e subisce il gioco fisico dell’Adelfia; è più generoso coi compagni, ma ancora non è sufficiente; non era, comunque, una partita adatta a lui.
Discorso a parte per De Santis, Giulio e Paolo: il coach li costringe in panchina troppo a lungo e fa male. Soprattutto quest’ultimo, in campo solo per tre minuti, si attira le ire della panchina per colpe che non ha commesso: seppur non ha inciso in modo determinante, non ha nemmeno demeritato.
Giocatore | Score | Tiri sbagliati | |||||
TOT. | Da 3 | Da 2 | Da 1 | Da 3 | Da 2 | Da 1 | |
AMENDOLAGINE | 13 | - | 6 | 1 | 1 | 7 | 2 |
BENEDETTO | 6 | - | 3 | - | - | 8 | 2 |
COFANO | 6 | - | 3 | - | 5 | 10 | - |
DE SANTIS | 4 | - | 2 | - | - | 3 | - |
IANNOLA | 1 | - | - | 1 | - | - | 3 |
MAGRINI L. | - | - | - | - | 3 | 2 | - |
MAGRINI M. | 6 | - | 3 | - | 4 | 1 | - |
MANDURINO | 10 | | 4 | 2 | - | 1 | 3 |
PAPPALETTERE | 2 | - | 1 | - | - | 1 | - |
POSA | - | - | - | - | - | - | - |
Giocatore | Rimbalzi | Recup. | P. perse | Falli | |
D | O | ||||
AMENDOLAGINE | 2 | - | 6 | 2 | 1 |
BENEDETTO | 4 | 6 | 3 | 1 | 3 |
COFANO | 5 | - | 1 | 7 | - |
DE SANTIS | 1 | - | - | 1 | - |
IANNOLA | 5 | - | 1 | 1 | 3 |
MAGRINI L. | 2 | - | 1 | 1 | - |
MAGRINI M. | - | - | - | 2 | 2 |
MANDURINO | 5 | 2 | - | 4 | 1 |
PAPPALETTERE | 1 | - | - | - | - |
POSA | - | - | - | - | - |